
Le radici..
C'è una parte dell'anima di un artista che non si mostra mai completamente. È fatta di silenzi ascoltati da bambino, di gesti osservati senza capire, ma mai dimenticati.
Cesare Bruno nacque a Torino, il 24 ottobre 1935.Figlio di Rosario Bruno, scultore classico e amico di Manzù, Messina e Guttuso, crebbe in un'atmosfera intrisa di arte e rigore, di mani impastate nella creta, di conversazioni su forma, proporzione, verità.
Ma non fu l'accademia a formarlo. Fu la casa, il padre, il silenzio. Fu il modo in cui il colore riempiva la stanza prima ancora della tela.
Cesare assorbì tutto – e poi lo restituì a modo suo.Non seguì scuole. Non cercò consensi.Seguì solo ciò che sentiva vibrare sotto la pelle.
Quelle sono le sue radici: familiari, affettive, artistiche.Ma anche profonde, nodose, irregolari.
Il primo Maestro fu suo padre.Il secondo, il silenzio.Il terzo, la vita.